Crescono le prove della corruzione e della parzialità dell’FBI – Upward News

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Crescono le prove della corruzione e della parzialità dell’FBI

APPROFONDIMENTO | L’informatore dell’FBI Garret O’Boyle ha denunciato molteplici problemi sistemici legati alla gestione delle minacce terroristiche da parte del Bureau. La sua testimonianza all’House Select Subcommittee on the Weaponization of the Federal Government conferma le precedenti denunce degli informatori e le tendenze segnalate.

Pregiudizio politico a favore degli abortisti: O’Boyle ha affermato che dopo l’annullamento della sentenza “Roe vs. Wade” da parte della Corte Suprema, il Bureau ha inspiegabilmente etichettato i gruppi pro-life come potenzialiminacce terroristichee ha ordinato agli agenti di concentrarsi su di loro piuttosto che sui manifestanti abortisti che minacciavano i giudici della Corte Suprema. Ha detto che non gli è mai stata data alcuna guida per indagare sugli attacchi ai centri di gravidanza pro-life, mentre gli attivisti li minacciavano e piazzavano esplosivi. Queste affermazioni sono in linea con la sproporzionata persecuzione degli attivisti pro-life da parte del Dipartimento della Giustizia.

Esagerazione del terrorismo interno: O’Boyle ha detto che l’FBI gli ha fatto dividere inutilmente un caso di terrorismo interno in quattro, uno per ogni sospettato, per esagerare la minaccia del terrorismo interno in modo che il Congresso concedesse al Bureau più fondi. Altri informatori hanno dichiarato che l’FBI riclassifica alcuni casi come “terrorismo interno” pur senza avere prove di alcun tipo, al fine di raggiungere determinate quote di rendimento.

Il quadro generale: Man mano che altri informatori si faranno avanti, il governo sta esaurendo i modi per nascondere la corruzione che nega ripetutamente. O’Boyle ha affermato che dopo aver iniziato a parlare, l’FBI lo ha sospeso e gli ha negato l’accesso agli effetti personali della sua famiglia custoditi in un deposito fino a quando non avrà pagato 10.000 dollari per recuperarli. Questo tipo di ritorsione è un tema ricorrente nelle denunce degli informatori dell’FBI.


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