
COMMENTO
Se un sondaggio condotto tra genitori ed insegnanti è contrario alle teorie estremiste del gender, i Democratici insabbiano tutto pur di portare avanti la propria propaganda
Tratto e tradotto da un editoriale del Washington Examiner
Immaginate di essere un membro democratico di un consiglio scolastico e di venire a sapere che il sondaggio da voi commissionato tra genitori, studenti ed insegnanti mostra che tutti si oppongono in modo schiacciante alle modifiche che volete apportare al programma di educazione sessuale del vostro distretto scolastico.
Che cosa fate? Se fate parte del consiglio scolastico della contea di Fairfax, in Virginia, insabbiate il sondaggio su cui avete speso dei soldi per commissionarlo.
L’Associazione dei genitori della contea di Fairfax ha rivelato questo fine settimana che un sondaggio tra genitori, insegnanti e studenti condotto lo scorso autunno dal consiglio scolastico di Fairfax ha rilevato che l’85% dei genitori, l’85% degli insegnanti e il 62% degli studenti si sono opposti alla raccomandazione del Comitato consultivo per l’educazione alla vita familiare di combinare l’educazione sessuale per i ragazzi e le ragazze dai quattro agli otto anni.
Il consiglio scolastico di Fairfax, controllato dai Democratici, sta spingendo per un voto di approvazione delle raccomandazioni del comitato entro la fine del mese. Ma a loro non interessa che nessuno le voglia.
Il rapporto del comitato che giustifica le sue raccomandazioni spiega che “quando gli studenti sono separati da maschi e femmine, si afferma una rigida binarietà basata sull’anatomia“. A quanto pare, questa affermazione della realtà biologica sarebbe una cosa negativa. La commissione aggiunge: “La separazione degli studenti in maschi e femmine non crea un ambiente inclusivo per l’istruzione“. “L’inclusione”, secondo questa logica, esclude l’opinione della grande maggioranza, che si dà il caso sia in accordo con la realtà piuttosto che con la fantasia preferita dall’ideologia degli esponenti della Sinistra.
Per favorire questo “ambiente inclusivo“, la commissione raccomanda anche di cambiare il programma di educazione sessuale in modo che i termini “ragazzi” e “ragazze” siano eliminati dalle classi in favore dei termini “individui assegnati al maschio alla nascita” e “individui assegnati alla femmina alla nascita“. Questi ridicoli eufemismi non solo sono linguisticamente imbarazzanti, ma sono anche imprecisi. Agli studenti non viene “assegnato” il sesso alla nascita, né in nessun altro momento: vengono concepiti con quel sesso, come ha dimostrato la scienza della genetica per tutto il XX secolo.
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Il rapporto della commissione attinge a piene mani da un documento intitolato “Principles of Gender-Inclusive Puberty and Health Education” (Principi di educazione alla salute e alla pubertà inclusiva del genere), redatto da un’organizzazione no-profit californiana chiamata Gender Spectrum. Il gruppo si descrive come un’organizzazione nazionale impegnata a promuovere “bambini e adolescenti di genere diverso”. Cerca di “trasformare le vite, le famiglie e la società” trovando “modi creativi di eliminare gli ostacoli per coltivare sia il cambiamento sociale che la crescita organizzativa”. Questi obiettivi sono desiderati solo da una piccola ed irritante – ma aggressivamente rumorosa – minoranza di persone.
La stragrande maggioranza dei genitori di Fairfax, che non è certo una giurisdizione conservatrice, si oppone al tentativo di questo gruppo di trasformare le loro famiglie. Ma i Democratici sono intenzionati a far passare comunque questi cambiamenti.
Il Comitato consultivo per l’educazione alla vita familiare è composto da membri nominati dai Democratici che controllano il consiglio scolastico di Fairfax. Invece di agire come un meccanismo di rappresentanza da parte del comitato, i Democratici hanno riempito il comitato di ideologi transgender, tra cui il presidente della Transgender Education Association.
Non è la prima volta che il consiglio scolastico di Fairfax utilizza un presunto “comitato consultivo” di cittadini per giustificare una politica profondamente impopolare o controversa.
“Spesso quando [le scuole pubbliche della contea di Fairfax] vogliono fare qualcosa, nominano un comitato con persone che hanno un punto di vista per ottenere il risultato che vogliono, chiedono un riscontro alla comunità e poi ignorano o manipolano quel riscontro“, ha detto la presidente dell’Associazione dei genitori della Contea di Fairfax Bonnie Myshrall ad una emittente televisiva locale. “È uno schema che abbiamo visto ripetutamente, dalla richiesta dei genitori di una scuola in presenza al [calendario scolastico]… e ora questo”.
Il governatore Glenn Youngkin (Repubblicano della Virginia) ha vinto le elezioni nel 2021 anche e soprattutto grazie alla rabbia dei genitori per le decisioni impopolari prese dai funzionari della scuola pubblica. Se i genitori vogliono impedire agli ideologi californiani estremi di “trasformare” le loro famiglie, allora dovrebbero eleggere più Repubblicani nei loro consigli scolastici.
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