Woody Harrelson è l’ultima celebrità a criticare l’obbligo alla vaccinazione

HOLLYWOOD

APPROFONDIMENTO | Durante la sua apparizione al Saturday Night Live (SNL) del 25 febbraio, l’attore Woody Harrelson ha ironizzato sull’obbligo alla vaccinazione contro il COVID-19 da parte del governo degli Stati Uniti. Ha dichiarato di aver letto un copione sui cartelli della droga che costringevano le persone a rimanere in casa a meno che non diventassero consumatori della droga spacciata dal cartello, ma di averlo buttato via perché “chi crederebbe a questa idea folle?”. Le osservazioni hanno sorpreso molti spettatori dello show, con Elon Musk che ha elogiato Harrelson.

Non è la prima volta che Harrelson ne parla: Oltre alle precedenti dichiarazioni rilasciate dopo l’inizio della pandemia e la sua partecipazione al SNL, Harrelson ha ulteriormente criticato i protocolli contro il COVID in una recente intervista al New York Times. “Non credo che qualcuno debba avere il diritto di pretendere che si sia costretti a fare i test, ad indossare la mascherina e a farsi vaccinare dopo tre anni“, ha detto. “Finiamola con queste sciocchezze“.

Altre celebrità si sono espresse: Mentre la maggior parte delle celebrità ha appoggiato o taciuto sulla questione dell’obbligo vaccinale, ci sono molte persone che hanno espresso chiaramente la loro opinione contraria, tra cui gli attori Leticia Wright, Evangeline Lilly e Rob Schneider, la musicista Nicki Minaj, il giocatore di football Aaron Rodgers e diversi giocatori dell’NBA.

Perché è importante: Hollywood è un luogo insulare in cui si può finire nella lista nera se si esce dal copione. Sebbene sia ormai ampiamente riconosciuto che i vaccini obbligatori siano stati in gran parte inefficaci, molte celebrità rimangono in silenzio per paura di essere ostracizzate. Il monologo di Woody Harrelson al SNL potrebbe aiutare altre celebrità a trovare il coraggio di parlare.

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