L’HHS di Biden finanzia in sordina la ricerca sugli effetti dei cambiamenti di sesso

PROGRESSISMO

APPROFONDIMENTO | Il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS) di Joe Biden sta finanziando con oltre 26 milioni di dollari la ricerca sui transgender con università e centri medici in tutti gli Stati Uniti. Gran parte di essa si concentra sugli effetti dei bloccanti della pubertà e degli ormoni cross-sessuali per la transizione di genere.

Perché è importante: L’amministrazione Biden ha lottato in modo aggressivo per espandere l’accesso ai cambiamenti di sesso, anche per i bambini, attraverso ordini esecutivi, finanziamenti e sovvenzioni con i soldi contribuenti, azioni legali contro gli Stati che si opponevano e persino un tentativo fallito di costringere i medici cristiani ad eseguire gli interventi per i cambiamenti di sesso contro la loro volontà. Da un punto di vista scientifico, l’HHS di Biden ha definito la transizione dei bambini “basata sulle evidenze scientifiche” e “cruciale” ed ha affermato che non vi fosse “alcun dibattito nella comunità medica sulla validità medica o scientifica delle cure per l’affermazione del genere”. Tuttavia, con questi finanziamenti alla ricerca, l’amministrazione riconosce finalmente le preoccupazioni e le incertezze.

Alcuni dei temi della ricerca: L’HHS esaminerà se gli ormoni cross-sessuali causino la perdita di massa ossea e l’infertilità, come influenzano lo sviluppo cerebrale del bambino e se aumentano il rischio di infarti, ictus, trombosi, infezioni sessualmente trasmissibili ed overdose di farmaci. Verrà inoltre analizzato l’effetto dei bloccanti della pubertà sulla salute delle ossa e su “ansia, depressione e qualità della vita correlata alla salute”. L’HHS riconosce ripetutamente la mancanza di ricerche esistenti a sostegno di questi trattamenti, sebbene siano già ampiamente utilizzati sui bambini.

Il quadro generale: La Food and Drug Administration (FDA) di Biden e altri governi mondiali hanno messo in guardia sugli effetti dannosi e sulla natura sperimentale di questi trattamenti, e i dati medici a loro sostegno sono in gran parte lacunosi. Tuttavia, l’America rimane il paese più favorevole ai cambiamenti di sesso rispetto alla maggior parte del mondo, anche se alcuni Stati conservatori stanno facendo resistenza.

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