Donald Trump annuncia un nuovo piano economico contro la Cina

APPROFONDIMENTO | In gran parte un richiamo alle politiche protezionistiche della sua amministrazione, le politiche commerciali appena annunciate dall’ex presidente e candidato alle presidenziali del 2024 Donald Trump includono una dazio di base universale sui prodotti stranieri e piani per ridurre la dipendenza americana dalla Cina attraverso la rimozione del suo status di “nazione più favorita”.

Commercio globale: Trump sostiene che i dazi aumenterebbero il costo dei prodotti cinesi, mentre la riduzione delle tasse sulla produzione statunitense abbasserebbe il prezzo dei prodotti nazionali, allontanando l’America dalla Cina e creando una crescita economica interna.

La Cina ed un piano quadriennale: Nell’ambito della revoca dello status di “nazione più favorita“ per la Cina, Trump ha annunciato un piano quadriennale per eliminare gradualmente tutte le importazioni cinesi di beni essenziali. Ha anche annunciato l’intenzione di vietare i contratti federali alle aziende che esternalizzano la manodopera in Cina.

Su Joe Biden: Trump ha criticato pesantemente l’amministrazione Biden nel suo annuncio, affermando che Biden ha la responsabilità di “spingere la stessa agenda globalista pro-Cina che ha strappato il cuore industriale del nostro Paese”.

Il quadro generale: Sebbene l’amministrazione Biden abbia preso provvedimenti per frenare le aspirazioni militariste della Cina attraverso le sanzioni sui chip ed un posizionamento più rigido sulla sovranità di Taiwan, le critiche di Trump risuonano in quanto il commercio americano con la Cina ha appena raggiunto un massimo storico. Inoltre, le sue promesse sono ora più realizzabili di quanto non lo fossero prima: durante la sua amministrazione, Trump aveva fatto uno sforzo iniziale per spingere l’industria manifatturiera verso l’India e lontano dalla Cina, e questo spostamento sta ora avvenendo.

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