
POLITICA
Si diventa più conservatori con l’età? Non i Millennial o la Generazione Z
APPROFONDIMENTO | I millennial negli Stati Uniti e nel Regno Unito non stanno diventando più conservatori con l’avanzare dell’età. Secondo un’analisi del Financial Times, i membri delle generazioni passate (la Silent Generation, i baby boomer e la Generazione X) tendevano a diventare più conservatori tra i 40 e gli 80 anni. Tuttavia, man mano che i millennial raggiungono i 40 anni, continuano a rimanere liberal e sono del 15% più liberal di quanto ci si aspettava in base alle proiezioni.
Sui temi: Sui temi economici i millennial sono molto più propensi a schierarsi a sinistra rispetto alle generazioni passate, favorendo le politiche di ridistribuzione della ricchezza. Sui temi ambientali e sociali, queste differenze persistono: più della metà dei millennial americani pensa che il cambiamento climatico sia dovuto all’attività umana e il 47% ritiene che l’America non accetti abbastanza chi non si identifica come “maschio o femmina”. La Generazione Z segue una linea simile, descritta dai principali sondaggisti come “progressista e favorevole all’intervento del governo“.
Perché è importante: Il sinistrismo generazionale è prevalente nei blocchi di voto più giovani d’America. La Generazione Z, pur essendo solo moderatamente informata dal punto di vista politico, continua a partecipare con numeri quasi da record ad ogni stagione elettorale, supportando in particolare per i Democratici. I vecchi detti come “diventeranno conservatori entro i trent’anni” o “aspettate che gli arrivi la prima busta paga” stanno rapidamente svanendo.
Seguici sui social per non perdere nessuno di questi aggiornamenti!
Sondaggio
Seguici sui Social