Addio, Affirmative Action? – Upward News

CORTE SUPREMA

La fine dell’Affirmative Action è in vista

APPROFONDIMENTO | Un’imminente sentenza della Corte Suprema potrebbe segnare la fine delle politiche di affirmative action negli Stati Uniti. Due cause contro le Università di Harvard e della Carolina del Nord (UNC) sostengono che le loro politiche di affirmative action discriminano gli studenti asiatici americani per aumentare le iscrizioni di studenti afroamericani e ispanici. La SCOTUS dovrebbe pronunciarsi a giugno.

I numeri: Uno studio della Princeton ha rilevato che, a causa dell’affirmative action, i punteggi del SAT degli asiatici dovevano essere più alti di 140 punti rispetto a quelli degli studenti bianchi, di 270 punti rispetto a quelli degli studenti ispanici e di 450 punti rispetto a quelli degli studenti afroamericani per essere ammessi nelle università prestigiose.

Cosa dicono le università: I sostenitori dell’affirmative action sostengono che la sua eliminazione diminuirebbe la diversità nell’istruzione superiore. In una memoria scritta, 33 college e università private hanno esortato la Corte Suprema a votare a favore di Harvard e della UNC e si sono impegnati a mantenere l’affirmative action indipendentemente dalla sentenza della suprema Corte.

Il quadro generale: L’ideologia dell’affirmative action o “azione positiva” ha permeato ogni grande istituzione americana. Le aziende assumono in base alla razza, le scuole accettano gli studenti in base alla razza e, durante la pandemia, i funzionari della sanità pubblica hanno incoraggiato gli ospedali a prestare le cure in base alla razza. Mentre i sostenitori considerano le pratiche di affirmative action come “giustizia per i torti subiti” in passato, gli oppositori le considerano una moderna forma di discriminazione al contrario. La decisione della Corte Suprema potrebbe avere un effetto a catena in tutto il Paese.


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