
PANDEMIA
La fuga del COVID-19 dal laboratorio di Wuhan faceva parte di un’operazione di intelligence statunitense, sostiene un insider del governo americano
APPROFONDIMENTO | Andrew Huff, ex vicepresidente di EcoHealth Alliance conferma la teoria della fuga del virus dal laboratorio e descrive il coinvolgimento degli Stati Uniti nel suo nuovo libro.
Cosa è successo: Il dottor Andrew Huff, scienziato ed ex vicepresidente di EcoHealth Alliance, ha lavorato con il Wuhan Lab in Cina e aveva un’autorizzazione di sicurezza Top-Secret con il governo degli Stati Uniti. In un nuovo libro, sostiene che il Coronavirus SARS-CoV-2 è stato creato dall’uomo e probabilmente fa parte di un’operazione di intelligence militare statunitense.
Perché è importante: Sia l’America che la Cina continuano a sostenere ufficialmente che il virus che ha causato la pandemia sia emerso naturalmente. Sebbene le indagini esterne abbiano dimostrato che la teoria della fuga dai laboratori sia la più probabile, il dottor Huff è il primo insider del governo americano a confermare queste affermazioni. E si spinge anche oltre…
Cosa sostiene: EcoHealth Alliance, l’azienda statunitense che ha collaborato con la Cina nel laboratorio di Wuhan, lavorava con la CIA nell’ambito di un’operazione di intelligence militare per spiare il programma cinese sulle armi biologiche. Secondo Huff, potrebbe aver sabotato di proposito la ricerca cinese provocando una fuoriuscita dal laboratorio. Aggiunge che i rischi e la mancanza di precauzioni su come veniva condotta la ricerca nel laboratorio di Wuhan fossero ben noti negli Stati Uniti.
Perseguitato dal governo americano: Huff racconta che dopo aver reso pubbliche queste affermazioni, è stato perseguitato dall’FBI e dalla governatrice democratica del Michigan Gretchen Whitmer attraverso il dipartimento della polizia statale. Li aveva persino sorpresi mentre si introducevano in casa sua.
Seguici sui social per non perdere nessuno di questi aggiornamenti!
Seguici sui Social