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L’ex vicepresidente Mike Pence parla del fallimento della leadership dell’amministrazione Biden, della guerra in Ucraina e di una possibile corsa alle presidenziali ad “Hannity”
L’ex vicepresidente Mike Pence si è seduto con Sean Hannity per un’intervista esclusiva ed ha discusso della leadership fallimentare dell’amministrazione Biden, di dove vede andare la guerra in Ucraina e se sta pensando di candidarsi alle presidenziali del 2024.
Mike Pence ha detto che quando guarda allo stato del Paese a due anni dall’inizio del mandato di Joe Biden, vede una leadership fallimentare sia in patria che all’estero, citando l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, il ritiro degli Stati Uniti dall’Afghanistan e l’inflazione record come esempi della debolezza dell’amministrazione Biden.
“Il popolo americano sa che abbiamo bisogno di un cambiamento in questo Paese. Sa che ci aspettano tempi difficili in patria e all’estero. Ma sanno anche che, che si tratti dell’economia, della scena mondiale, di una crisi al confine, della criminalità nelle strade delle nostre principali città, queste sono tutte le conseguenze naturali del fallimento della leadership del Presidente Biden”, ha detto. “E penso che questo sia il motivo per cui c’è un cambiamento dietro l’angolo“.
Mike Pence ha poi ribadito la posizione dell’amministrazione Trump di “pace attraverso la forza” come ragione per cui la Russia non ha invaso l’Ucraina.
“L’amministrazione Trump è stata l’unica amministrazione del XXI secolo in cui la Russia non ha nemmeno tentato di ridisegnare le linee internazionali con la forza. Lo hanno fatto sotto l’amministrazione Bush quando i carri armati sono entrati in Georgia. Lo hanno fatto sotto l’amministrazione Obama quando hanno catturato la Crimea”, ha spiegato.
“Ma sotto la nostra amministrazione, si trattava di pace attraverso la forza, di investimenti storici nella nostra difesa nazionale, della volontà di permettere ai nostri militari di perseguire i nostri interessi, di combattere i nostri nemici alle nostre condizioni, sul loro suolo. Tutto questo è cambiato sotto questa amministrazione. E questo ha incoraggiato non solo Putin, ma anche altri leader autoritari in tutto il mondo”.
L’ex governatore dell’Indiana ha proseguito dicendo che è “assolutamente essenziale” che gli Stati Uniti portino a termine il loro sostegno all’Ucraina perché il Paese stesso è coinvolto in una guerra per procura con la Russia.
“Chiediamo ai nostri alleati europei di fare più dalla loro parte perché è il loro cortile di casa. Ma credo che sia assolutamente essenziale che, dopo un inizio lento nel fornire sostegno alle forze armate ucraine da parte dell’amministrazione Biden, ora lo stiamo fornendo. Ma diamo loro ciò di cui hanno bisogno, i carri armati; diamo loro gli F-16″, ha detto ad Hannity.
Mike Pence ha detto che gli Stati Uniti dovrebbero seguire la “dottrina Reagan” e stare al fianco di coloro che rischiano la vita per sfidare l’aggressione sovietica. Ha aggiunto di ritenere che Putin stia cercando di ricostruire l’impero sovietico e che non si fermerà all’Ucraina, ma si sposterà in Paesi come l’Estonia e la Bielorussia.
“Penso che sia importante mantenere la linea, sostenere gli ucraini che stanno combattendo in questo modo”, ha detto della dottrina Reagan. “Ma alla fine della giornata, il vero antidoto è quello che abbiamo avuto durante la nostra amministrazione. E questo è stato un impegno non solo per la nostra difesa nazionale, ma anche un impegno incrollabile per consentire ai nostri militari di difendere e perseguire i nostri interessi nel mondo, ovunque fossero minacciati”, ha dichiarato.
Sean Hannity ha chiesto a Pence quali siano le sue aspirazioni politiche per il 2024 e se abbia pensato ad una corsa alla presidenza.
“Ci stiamo pensando. Io e Karen non abbiamo ancora preso una decisione, ma stiamo ricevendo molti incoraggiamenti da tutto il Paese”, ha risposto. Pence ha detto di aver incontrato persone in tutto il Paese che gli hanno detto di voler tornare a molte delle politiche dell’amministrazione Trump e di volere candidati che difendano i valori tradizionali del Paese.
“Rifletteremo su tutte queste cose. Continueremo a prenderlo in considerazione con la preghiera”, ha detto. “Prenderemo una decisione in base a ciò che io e la mia famiglia ci sentiamo chiamati a fare in questo momento della vita della nazione”.
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