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Vivek Ramaswamy si unisce a Trump e Haley come candidato presidenziale del GOP per il 2024
Vivek Ramaswamy, un ingegnere biotecnologico multimilionario di 37 anni dell’Ohio che ha denunciato le corporazioni “Woke”, si è unito all’ex presidente Donald Trump e all’ex governatrice della Carolina del Sud Nikki Haley come candidati alla nomination presidenziale repubblicana del 2024.
In un post sul suo account Twitter martedì sera, Ramaswamy ha scritto: “La forza dell’America non è la nostra diversità, ma gli ideali che ci uniscono al di là delle nostre differenze. Merito. Libertà di Parola. Verità. Responsabilità. Credo che nel profondo delle mie ossa questi ideali esistano ancora, e mi candido alla presidenza per farli rivivere”.
Come Nikki Haley, Ramaswamy è nato negli Stati Uniti da immigrati indiani. L’anno scorso ha co-fondato Strive Asset Management che, secondo il sito web, si occupa di “ripristinare le voci dei cittadini di tutti i giorni nell’economia americana portando le aziende a concentrarsi sull’eccellenza piuttosto che sulla politica”.
Secondo il Financial Times, a novembre la società aveva più di 500 milioni di dollari di asset in gestione.
È anche autore di due libri: “Nation of Victims: Identity Politics, the Death of Merit, and the Path Back to Excellence” e “Woke, Inc: Inside Corporate America’s Social Justice Scam“.
Vivek Ramaswamy ha dichiarato a Newsmax il 16 febbraio che la corsa di Donald Trump alla Casa Bianca nel 2016 lo ha ispirato a ritagliarsi una carriera politica.
Ramaswamy sarà probabilmente il più giovane di quello che si prospetta essere un affollato campo di candidati presidenziali del GOP con una vasta esperienza nella politica nazionale e nelle campagne elettorali. Il campo dovrebbe allargarsi notevolmente al di là di Trump, Haley e Ramaswamy, con candidati del calibro del governatore della Florida Ron DeSantis, dell’ex vicepresidente Mike Pence e dell’ex segretario di Stato Mike Pompeo che dovrebbero annunciare le loro candidature.
“Può sembrare presuntuoso che un outsider politico di 37 anni si candidi alla più alta carica del Paese, ma io mi candido con una visione per la nostra nazione, che rilancia il merito in ogni ambito della vita americana”, ha scritto Ramaswamy nell’editoriale per il Wall Street Journal pubblicato martedì sera.
“Una volta che avremo ravvivato la nostra identità nazionale attorno a principi condivisi, potremo raccogliere la forza necessaria per sconfiggere la più grande minaccia esterna all’America: l’ascesa della Cina comunista”. “A differenza dell’Unione Sovietica nel 1980, oggi la Cina alimenta il moderno stile di vita americano. Dobbiamo dichiarare l’indipendenza economica”.
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