
COMMENTO
Donald Trump dice che potrebbe porre fine alla guerra con la Russia “entro 24 ore” di negoziati
L’ex presidente Donald Trump ha affermato che negozierebbe con successo la fine della guerra tra Russia e Ucraina “entro 24 ore“.
Donald Trump, che decenni prima di diventare presidente è stato il noto autore di “The Art of the Deal” ha sostenuto che le sue capacità di negoziazione avrebbero facilmente posto fine al conflitto in un post pubblicato tutto in maiuscolo su Truth Social giovedì. Trump ha sostenuto che la guerra “non sarebbe mai avvenuta“ se lui fosse ancora presidente, affermando al contempo che potrebbe comunque porre rapidamente fine al conflitto come presidente.
“SE FOSSI PRESIDENTE, LA GUERRA RUSSIA/UCRAINA NON SAREBBE MAI AVVENUTA, MA ANCHE ORA, SE FOSSI PRESIDENTE, SAREI IN GRADO DI NEGOZIARE UNA FINE A QUESTA ORRIBILE GUERRA IN RAPIDISSIMA ESCALATION ENTRO 24 ORE“, ha scritto Donald Trump. “UN COSÌ TRAGICO SPRECO DI VITE UMANE!!!“.
In un post precedente su Truth Social, sempre pubblicato giovedì scorso, Donald Trump aveva avvertito che il piano dell’amministrazione Biden di inviare 31 carri armati M1A1 Abrams in Ucraina avrebbe potuto portare all’uso delle “testate nucleari“ da parte della Russia. Ha affermato che porre fine alla guerra, giunta al 12° mese, sarebbe “facile”.

“Prima arrivano i carri armati, poi arrivano le atomiche“, ha scritto Donald Trump. “Mettete fine a questa guerra folle, ORA. È così facile da fare!“.
Anche il deputato repubblicano Troy Nehls, fedele a Trump e membro del Congresso del Texas, giovedì scorso ha parlato della possibilità che l’ex presidente risolva facilmente il conflitto.
Nehls ha infatti suggerito durante un’intervista a Fox News che la guerra “finirebbe“ se Biden chiedesse a Trump di chiamare il presidente russo Vladimir Putin.
“Se vogliamo davvero porre fine a questa guerra, Joe Biden, deve chiamare Donald Trump“, ha detto Nehls. “Donald Trump chiamerà Vladimir Putin e porrà fine a questa guerra. Dobbiamo fermare questa guerra e Donald Trump può farlo”.
Sebbene Donald Trump e alcuni dei suoi alleati abbiano sostenuto che il conflitto sarebbe facilmente terminato sotto la guida dell’ex presidente, né l’Ucraina né la Russia attualmente sembrano disposte a negoziare.
Questa settimana, il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, ha dichiarato ai giornalisti che i negoziati tra Russia e Ucraina sono “ormai impossibili perché non ci sono le condizioni per farlo né di fatto né di diritto”.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato, durante un’intervista di giovedì a Sky News, di “non essere interessato“ a negoziare con Putin, sostenendo che anche il presidente russo “non vuole negoziati perché non vuole la pace”.
Quella di giovedì non è stata la prima volta che Donald Trump si è offerto di intervenire per porre rapidamente fine alla guerra tra Russia e Ucraina.
L’anno scorso, l’ex presidente si è offerto di guidare i negoziati e ha sostenuto che l’Ucraina avrebbe dovuto cedere volontariamente alcuni territori alla Russia per garantire la pace.
Trump ha anche affermato che la politica estera degli Stati Uniti sotto l’amministrazione Biden ha “sbeffeggiato” Putin, che a suo dire ha “quasi costretto” il presidente russo a ordinare l’invasione dell’Ucraina.
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