COMMENTO
Tucker Carlson critica la copertura della CNN sulle proteste di Atlanta
Questo articolo è adattato dal commento di apertura di Tucker Carlson dell’edizione del 23 gennaio 2023 di “Tucker Carlson Tonight”.
Che fine ha fatto Antifa? Ve lo siete mai chiesto? L’oscuro gruppo di miliziani di sinistra pesantemente armati, i ragazzi vestiti come stormtrooper con maschere nere? Ve li ricordate, ovviamente, dall’estate del 2020, quando misero a ferro e fuoco le nostre città. Chiese, stazioni di polizia e tribunali.
Ora, lo scopo della violenza che avevano commesso allora, la violenza estesa e gli omicidi che hanno commesso, era quello di sconfiggere Donald Trump – rendere il Paese così caotico che gli elettori avrebbero desiderato un cambiamento, e sono stati efficaci nel farlo. Così efficaci che la stessa Kamala Harris ha raccolto fondi per farli uscire di prigione. Alla fine, quell’anno Antifa ha giocato un ruolo fondamentale nelle elezioni presidenziali, più di qualsiasi altro blocco organizzato di elettori. Poi, nel momento in cui Joe Biden ha avuto la sua inaugurazione, Antifa è sembrata scomparire. Nessuno ha fatto domande su dove fossero andati, tanto meno su chi fossero o chi li pagasse. Avevano raggiunto il loro scopo e se ne erano andati.
Quindi, a posteriori, è molto chiaro cosa fosse e cosa sia Antifa. Antifa è lo strumento armato dell’establishment democratico permanente di Washington. Il loro compito è quello di mobilitarsi quando è politicamente necessario. Ora, questa è una novità negli Stati Uniti, ma le milizie politiche sono una caratteristica comune nella politica dei paesi del Terzo mondo. Ad Haiti erano un punto fermo. Nel nostro Paese, tuttavia, solo un partito le ha, il Partito Democratico. Sono gli unici ad avere delle milizie armate per le strade.
Tenendo presente questo, è interessante notare che Antifa è tornata in forze, e questo probabilmente non è un buon segnale per Joe Biden. Se non altro, Antifa ha una solida esperienza nell’eliminazione dei presidenti in carica. Ecco un servizio di Fox 5 ad Atlanta durante il fine settimana:
REPORTER DI FOX 5
La polizia ha arrestato sei persone durante la violenta protesta che ha danneggiato diversi edifici e distrutto un’auto della polizia dopo averla incendiata. Il centro di Atlanta è esploso in una scena di caos sabato sera, quando una protesta ha preso una piega violenta. Almeno tre edifici sono stati danneggiati dal lancio di mattoni e pietre da parte dei rivoltosi, che hanno mandato in frantumi le finestre. Almeno due auto della polizia sono state prese di mira. Una è stata persino incendiata. La polizia di Atlanta ha dichiarato di aver disperso la folla entro due isolati dall’inizio della distruzione da parte dei manifestanti. Sei persone sono state arrestate. Tutti sono accusati di aver commesso otto reati, tra cui terrorismo domestico ed incendio doloso. Solo uno è residente in Georgia.
Qualcuno ha scatenato i pazzi. C’è sempre un pretesto per questo. C’è sempre una storia. Ti dicono di far finta che sia una cosa spontanea. “È successo e basta. Si sono arrabbiati così tanto che sono arrivati da tutto il Paese per inscenare una rivolta”.
Ora, la storia di questa rivolta, quella che avete visto in TV, è che un ragazzo di nome Tortuguita, apparentemente un ambientalista Antifa, una persona che usa loro/lei come pronomi, ha deciso di sparare ad un agente dello Stato della Georgia, e i poliziotti hanno risposto al fuoco uccidendolo.
Questa è la storia che stanno raccontando per spiegare le rivolte. In realtà non ha molto senso. Ma tutti i media la stanno seguendo, CNN compresa, e soprattutto. La CNN, infatti, si è rivolta ad un reporter freelance di nome David Peisner per spiegare esattamente cosa è successo nel fine settimana ad Atlanta. Guardate qui.
DAVID PEISNER
C’è una vera e propria confusione nell’uso della parola “violenza”. La distruzione di proprietà è violenza? Per alcuni lo è certamente. Ma l’idea che rompere le finestre o altri atti di distruzione della proprietà siano la stessa cosa della violenza contro gli esseri umani è un concetto pericoloso e scivoloso. Lei continua a usare le parole “violento, violenti, violenza, violenze” e dà l’impressione che la violenza sia un’altra cosa. Voglio dire, l’unica violenza o gli unici atti di violenza contro le persone che ho visto erano in realtà la polizia che affrontava i manifestanti.
Perché tutti i neoliberali parlano come un professore di sociologia in un community college? L’avete mai notato?
Ecco David Peisner, identificato dalla CNN come giornalista freelance, che spiega che in realtà non si tratta di violenza perché è contro la proprietà. Quindi, quando bruciano la tua casa, non è violenza. Non è violenza.
È sempre lo stesso copione. Ricordate quando Ali Velshi si trovava di fronte ad una stazione di polizia in fiamme a Minneapolis e vi ha detto che le proteste erano, cito, “in generale non indisciplinate”, a parte, naturalmente, la stazione di polizia incendiata proprio dietro di lui. Quando la CNN ci ha detto che i disordini e le proteste a Kenosha erano “infuocate ma per lo più pacifiche”. Nel frattempo, le persone venivano uccise.
Lo dicono ancora, ma questa volta sono ancora più pigri e corrotti. Il reporter freelance David Peisner che avete appena sentito alla CNN non è in realtà un reporter. È un apologeta professionista di Antifa. È un compagno di viaggio di Antifa. E non stiamo solo tirando ad indovinare. Questa settimana è andato su Twitter a raccogliere fondi per Antifa, compresa una raccolta su GoFundMe per Tortuguida, il tentato assassino di poliziotti con i pronomi confusi. È l’uomo che la CNN chiama reporter. Un reporter freelance.
Quindi la domanda non è: la CNN è disonesta? Oh, direbbero qualsiasi cosa.
La domanda è perché questo particolare marchio di disonestà? Perché le stesse persone che vi avevano messo in guardia dagli estremisti di destra che si aggiravano per il Campidoglio, hanno insabbiato il terrorismo domestico nella città in cui hanno una sede? Tenete presente che è la CNN a dirlo, ed è la CNN la cui sede, la sede mondiale, il CNN Center di Atlanta, è stata distrutta dagli Antifa nel maggio del 2020 dopo la morte di San George Floyd. Ve lo ricordate?
Quel giorno di maggio del 2020, gli Antifa sono entrati nel CNN Center. Hanno sfondato le finestre e sono entrati. Quindi, se foste la CNN, direste: “Beh, sentite, dovremo inserire Antifa nella lista delle cose da “non promuovere”. “Non possiamo, non possiamo giustificare le persone che spaccano le finestre della nostra sede mondiale”. Ma lo stanno facendo. Lo fanno comunque. Perché lo fanno?
Perché la CNN non è di fatto “di sinistra”. Non ha ideologie o convinzioni. La CNN è soprattutto e sempre dalla parte di chi comanda. Sempre. È per questo che li stanno coprendo. Quindi non stanno difendendo Antifa. Stanno difendendo le persone che beneficiano di Antifa. E questo è il Partito Democratico.
E se dubitate del collegamento, considerate la rappresentante Katherine Clarke del Massachusetts. Katherine Clarke è una delle democratiche più anziane alla Camera dei Rappresentanti. Di fatto, è il capogruppo di minoranza. È lei che si preoccupa tanto del cambiamento climatico. Ricordate che vi ha detto che i suoi figli avevano gli incubi per questo? Questo non le ha impedito di comprare una casa che si affaccia sull’oceano da 1.000.000 di dollari, ma non importa.
Il figlio di Katherine Clarke, Jared Dowell, nel weekend era con gli Antifa a Boston. Stava vandalizzando un monumento in un parco, il Boston Common, quando la polizia ha cercato di arrestarlo. Jared Dowell ed altri manifestanti hanno poi aggredito la polizia, facendo sanguinare dal naso e dalla bocca un agente. Oh, questo è suo figlio.
Katherine Clarke è stata quindi costretta a rilasciare una dichiarazione in merito, ovviamente. A proposito, smettetela di parlare della sua vita privata. Se sapeste com’è la vita privata delle persone che dirigono il Partito Democratico, capireste molto meglio le loro politiche. Quindi Katherine Clarke ha rilasciato una dichiarazione dove si riferisce a suo figlio come a sua “figlia” – eh? Certo – e ha scritto che “Questo è un momento molto difficile nel ciclo di gioie e di dolori dei genitori”.
È solo, sai, parte del ciclo in cui tuo figlio adulto finge di essere una donna ed attacca gli agenti di polizia. È del tutto normale, fa parte del ciclo di essere genitori. Sì, è così. Ancora una volta, se si conoscessero i dettagli della loro vita personale, si capirebbero le loro politiche. Questo è il Partito degli uomini deboli e delle donne infelici.
Ma in realtà si tratta dell’approvazione ufficiale del terrorismo domestico da parte dei vertici del Partito Democratico. E perché non dovreste? Ancora una volta, questa è la loro milizia. Queste sono le loro truppe d’assalto autorizzate dallo Stato, e sono di fatto immuni dalle critiche.
Così voi finite in prigione per aver posseduto un caricatore da 10 colpi, ma loro possono fare quello che vogliono. Merrick Garland e Christopher Wray, che dirige l’FBI, si stanno assicurando che fino all’ultimo imputato del 6 gennaio passi anni e anni in prigione. Le loro vite sono distrutte, finite sulla no fly list. Eppure i terroristi di Antifa vengono rilasciati quasi subito dopo l’arresto.
Questa settimana, ad Atlanta, la polizia ha arrestato il figlio 22enne di un chirurgo di Kennebunkport, nel Maine, di nome Francis Carroll. Ora, se vi state chiedendo chi siano queste persone, beh, provengono dai principali gruppi demografici dei Democratici, che, ovviamente, non sono persone di colore, né lavoratori. È un’assurdità.
Il gruppo demografico chiave dei Democratici è costituito dai professionisti di alto livello e dai loro figli pazzi. Questo ragazzo è cresciuto in una villa da 2 milioni di dollari – le foto lo ritraggono sullo yacht del padre. Un mese fa è stato arrestato ad Atlanta con l’accusa di terrorismo domestico. Ha aggredito agenti di polizia e terrorizzato i residenti.
È ancora lì? No. È uscito immediatamente di prigione. Poi, a quanto pare, ha partecipato di nuovo ad una rivolta degli Antifa. Questo fine settimana, ad Atlanta, la polizia dice che Francis Carroll ha commesso altri atti di terrorismo domestico, tra cui un incendio doloso. Allora perché questo ragazzo, il ragazzo ricco, se la cava mentre le persone che si sono presentate al Campidoglio, nel rispetto dei loro diritti costituzionali, per lamentarsi di quelli che sembrano davvero dei brogli nelle elezioni del 2020, sono finite in prigione?
Avete mai controllato la percentuale di imputati del 6 gennaio che hanno subito una bancarotta? Molto più alta della media. Si trattava di vere e proprie persone della classe operaia, profondamente frustrate, completamente prive di opzioni ed inascoltate da tutti a Washington. Non è una scusa per gli atti di vandalismo che alcuni di loro hanno commesso. Ma ci dice che si tratta di un gruppo di persone molto diverso. Non hanno frequentato Middlebury o qualche altra madrassa delle arti liberali. Sono persone che lavorano davvero.
Ma loro sono in prigione mentre i ragazzi ricchi sono fuori. Qualcuno chiederà a Merrick Garland di dare delle speigazioni? Qualcuno chiederà cos’è Antifa? Chi guida questo gruppo? Quante rivolte dovranno ancora condurre prima che il New York Times si interessi e faccia una serie di cinque puntate su che cos’è? Chi sono queste persone? Chi paga per questo? Dove alloggiano la notte? Qual è il loro background? Dateci qualche notizia su questi Antifa. Sono la più grande milizia armata degli Stati Uniti e non sappiamo nulla di loro. Perché? Perché sono allineati con il Partito Democratico.
Ma vi dicono che la vera minaccia sono gli elettori nelle campagne con gli AR-15, le c.d. “armi d’assalto“. Dovete disarmare gli elettori Repubblicani. No, grazie.
Disarmare? Perché non andate avanti e sciogliete Antifa? Scopriamo chi sono i loro leader. Li mandino in galera. Poi forse potrete affrontare la criminalità di strada e prestare un po’ di attenzione ai cartelli della droga che controllano il sud-ovest degli Stati Uniti. E forse, a quel punto, convincerete qualcuno a registrare i propri AR-15. Ma finché non lo farete, mano alla fondina.
Tucker Carlson è fondatore e caporedattore del “The Daily Caller”, un sito di notizie politiche che ha lanciato nel 2010.
“Tucker Carlson Tonight” è il programma televisivo di punta della rete conservatrice americana Fox News, nemico giurato delle bugie, della superbia, dell’autocompiacimento e del pensiero unico. “Noi facciamo le domande che voi fareste – ed esigiamo delle risposte”.
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“Tucker Carlson Tonight” è un talk show americano e programma di attualità condotto dal commentatore paleoconservatore Tucker Carlson. Lo show viene trasmesso in diretta da Washington, D.C., su Fox News Channel alle 8:00 P.M. ET nei giorni feriali. Lo show include tipicamente commenti politici, monologhi, interviste e analisi. Ha debuttato come programma nella lineup di Fox News Channel il 14 novembre del 2016. Nel luglio 2020, “Tucker Carlson Tonight” ha battuto il record di programma con il più alto indice di gradimento nella storia delle notizie via cavo degli Stati Uniti, raccogliendo un’audience media di 4,33 milioni di spettatori.
Tucker Carlson è un conduttore di Fox News. Si è unito alla rete nel 2009 come collaboratore. Sostenitore dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, si dice anche che abbia influenzato alcune decisioni politiche chiave di Trump stesso. Le sue controverse dichiarazioni su razzismo, immigrazione e femminismo hanno portato al boicottaggio degli inserzionisti contro lo show. Fiero oppositore del progressismo politico, è stato definito un “nazionalista” ed un “paleoconservatore”. È un critico dell’immigrazione. Originariamente sostenitore della politica economica libertaria, ha poi criticato l’ideologia come “controllata dalle banche” ed è diventato un “protezionista”. È anche uno scettico sugli interventi militari all’estero degli Stati Uniti.
L'Osservatore Repubblicano 