Juan Guaidó ha annunciato l’inizio di un’azione da parte dell’opposizione e di parte delle forze armate, in quello che è considerato un “colpo di stato” da parte del governo di Caracas.
Queste le sue parole:
Venezuelani, è giunto il momento della fine dell’usurpazione. In questo momento, io e le principali forze militari del Paese stiamo dando il via all’Operazione Libertad. […] Torneremo nelle strade e continueremo a farle nostre finché non ci assicureremo la fine dell’usurpazione, cosa che è già adesso irreversibile.
L’azione dell’opposizione e di parte delle forze armate viene a seguito di settimane durante le quali la situazione in Venezuela pareva essersi stabilizzata, e il conflitto pareva essere calato in intensità.
Immediata la reazione del governo. Il Ministero della Comunicazione ha annunciato che Caracas si sta muovendo per “disattivare” la minaccia, e che la maggior parte dell’esercito resta fedele a Maduro. L’informazione è stata confermata anche dal Ministero della Difesa.
Mentre il governo Maduro vive ore di tensione – e forse le sue ultime ore – dall’estero arrivano le prime reazioni alla notizia.
Primi fra tutti sono gli USA, con le dichiarazioni del Vice-Presidente Mike Pence, del Segretario di Stato Mike Pompeo, e del Consigliere per la Sicurezza Nazionale John Bolton.
Queste le parole di Mike Pence:
A @jguaido, l’Assemblea Nazionale e i Venezuelani amanti della Libertà che riempiono le strade del paese durante l’#operacionlibertad – Estamos con ustedes! Siamo con Voi! L’America continuerà a supportarvi finché Libertà e Democrazia non saranno restaurate. Avanti con Dio!
Queste quelle del Segretario di Stato Mike Pompeo:
Oggi, il Presidente ad Interim Juan Guaidó ha annunciato l’inizio di Operación Libertad. Il Governo Americano supporta in tutto e per tutto il popolo Venezuelano nella sua ricerca della Libertà e la Democrazia. La Democrazia non può essere sconfitta. #EstamosUnidosVE
E queste quelle del Consigliere per la Sicurezza Nazionale John Bolton:
I Venezuelani hanno reso chiaro il fatto che l’attuale percorso verso la Democrazia è irreversibile. Le Forze Armate del Venezuela hanno una scelta: stare dalla parte della Democrazia, proteggere i civili e i membri dell’Assemblea Nazionale democraticamente-eletta, o assistere ad ancora più sofferenza e isolamento causate dalle azioni umane.
All’interno del contesto si inseriscono gli avvenimenti delle ultime ore, con le Forze Armate venezuelane che hanno fronteggiato i membri della protesta al di fuori della base militare di La Carlota da una parte e, dall’altra, la liberazione dell’oppositore politico e capo dell’opposizione Leopoldo Lopez.
Nelle prossime ore e nei prossimi giorni si saprà di più. Vi terremo aggiornati.