Quando i Golden State Warriors, vincitori di 3 degli ultimi 4 titoli di NBA, hanno ingaggiato la star Demarcus Cousins tutti i giornali sportivi d’America titolavano
“The Rich Just Got Richer”
Lo stesso principio vale per i sussidi alle fonti energetiche “green”
Sebbene gli obiettivi di questi programmi di “sviluppo” possano essere nobili, come ad esempio la riduzione dell’inquinamento, spesso portano ad una situazione per la quale i ricchi vengono agevolati, a discapito delle fasce medio basse della popolazione.
Uno studio del Pacific Research Institute (un think thank) ha sottolineato come, il 99% di questi incentivi all’acquisto finisca a cittadini con un reddito superiore a 50.000 dollari l’anno, di questo 99% il 75% ha un reddito superiore a 100.000$.
Le fasce medio basse della popolazione americana non possono permettersi di accedere al sussidio di 7500 dollari per l’acquisto di un’automobile elettrica, questo significa che contribuiscono a pagare con le loro tasse, un bene di lusso.
A peggiorare la situazione, alcuni fabbricatori di automobili sono costretti a vendere in perdita, per attenersi alle regole a trazione statali.
Come spiega Wayne Winegarden del “Pacific Research Institute” :
La California, insieme ad altri 9 stati ha imposto una quota di vendita di ZEV (Zero-Emission Veichles) sul mercato, attualmente questa percentuale si aggira intorno al 4,5% nel 2018 e arriverà ad essere il 22% nel 2025. Il Governatore democratico Jerry Brown sta addirittura considerando l’eliminazione di tutte le auto con motore a combustione interna da dopo l’anno 2040.
Per rispettare queste regole e la % imposta dal governo locale, molte società si trovano costrette o a vendere le automobili al di sotto del costo di produzione, oppure comprano quote di altre società che sono riuscite a far quadrare i numeri o pagano una multa.
Questa scelta comporta ulteriori squilibri nel mercato perché una società come Tesla, che vende solo veicoli elettrici, riceve di conseguenza sussidi da Sacramento, i quali si sommano ai già numerosi aiuti federali.
È facile dunque comprendere come questi incentivi all’acquisto non favoriscano solo i cittadini più ricchi, ma anche le grandi imprese a discapito di quelle medio-piccole.
Eliminare questi favoritismi nel mercato porterà a grandi benefici sia ai consumatori americani sia a tutti gli imprenditori, senza creare alcuna classe privilegiata.
Resta solo da porsi una domanda : che differenza c’è tra un piano quinquennale dell’URSS e l’obbligo di vendita di auto elettriche in California ?
Facciamo i complimenti a Brown, Stalin sarebbe fiero di lui !